| Spensi la moto con un rombo, e scesi dalla sella con accurata lentezza. Guidare con le infradito era piuttosto scomodo. Quei vestiti mi rendevano ridicolo, ne ero più che convinto. Alzai lo sguardo sull'abitazione. Però. Si trattano bene, questi organizzatori... Dalla tasca dei pantaloni estrassi il cartoncino nero, e rilessi. Stravagante. Sperai di non aver esagerato... Ehi, ma da dove viene quest'ansia improvvisa? Sono sempre stato bravo a vestirmi. Infradito, pantaloni a 3/4, maglietta nera e cravatta. Più i miei Rayban , cerchiatura dorata, lenti nere,medie. E con la corporatura che ho, anche così non vi sono difetti... ma sembro un deficiente. Superai i cancelli, aperti, e camminai sino all'ingresso. Stavo per bussare sul legno di splendida fattura, quando la porta venne aperta da un cameriere maggiordomo...bah. Trasalii. Un tanfo di succhisangue era fuoriuscito dall'interno della cas...della villa. * Merda. Una festa di vampiri. Ci voleva proprio. * Rimasi fermo, immobile.
" Monsieur, prego...? " Il pinguino mi guardavo con espressione dubbiosa, lo sguardo ora sul mio volto ora sull'invito che ancora tenevo stretto tra le dita. Sì. Resto. Non mi è così difficile, dopotutto... Annusai ancora un po' l'aria di nascosto, facendo un passo ed entrando. Non solo vampiri... Meglio.
Gran bella casetta. La musica rimbombava, potente. I vampiri si trattano semre bene. Eccoli. Lui. Potrebbe fare l'attore ,con quel viso lì. L'attore, il presidente, qualsiasi cosa... tse. Che schifo. Lei. ...lei. Decisamente... ....aah,tanto è anche lei una sanguisuga. Rimasi fermo dov'ero, indeciso. Purtroppo la musica stava mandando impulsi al mio cervello, e trattenevo a stento la voglia di battere il piede a tempo. Esaminai i presenti. Una miriade di persone. -.- troppe. C'era anche Gabriella. * Toh! * Un mezzo sorriso mi storse la bocca. In fondo,era una semplice (semplice?) festa. Musica, alcool...basta farsi seghe mentali. Però non mi mossi. Fermo. Come di granito -.-.
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