Niki Ross |
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| Allontanarmi da Forks mi aveva fatto bene.
Nella mia breve assenza ero ritornata in Egitto,
avevo lavorato presso un antico scavo.
Naturalmente la mia presenza era solo notturna, avevo imposto questa condizione.
D'altronde ero una delle archeologhe più brave in pista.
Il caldo Egitto, però, non aveva fruttato molto.
Avevo saputo che Clive mi aveva raggiunto, purtroppo per lui , troppo tardi.
Avevo preso un aereo ed ero andata in Florida.
Avevo vagato senza sosta.
Perchè mi ero recata proprio li ?
Semplice, l'aiuto di Carlisle mi aveva scossa.
Trovavo quell'uomo gentile e disponibile e sapevo di poter contare su di lui se avessi avuto bisogno.
Meglio esser nei paraggi, ma non nello stesso stato.
Quel giorno avevo i capelli di una dolce tinta dorata.
Per fortuna c'erano grandi nuvoloni neri ed ero uscita per strada a far quattro passi.
Qualcosa, però, mi incuriosì.
Si trattava di un museo.
Lessi il nome e decisi di entrarvi e visitarlo.
C'erano molti visitatori che seguivano le guide come piccoli pulcini che corrono dietro la chioccia.
Pagai l'ingresso e visitai molte sale.
Inutile dir che trascorsi molto tempo nella zona archeologica.
Poi quasi qualcuno avesse toccato la mia spalla mi accorsi che mi ero incantanta.
Ero rimasta impressionata da una sala.
Vi entrai.
Si trattava di una di quelle cupole scure, su cui sono proiettate le stelle.
Tante piccole lucine simboleggiavano l'universo.
La cupola era scura, nemmeno un pò di luce filtrivana al suo interno.
Ottimo, il buio era il mio habitat preferito.
Attesi che gli occhi si abituassero a quell'oscurità, quando istintivamente percepii qualcosa.
Qualcosa di negativo.
Non riuscivo a capire cosa fosse.
Mi voltai piano e mi accorsi di non essere sola.
C'era una ragazza alle mie spalle.
La fissai interrogativa.
Percepivo male, tanto male.
Scusami non ti avevo vista...
Mormorai a dentri stretti.
I canini erano pronti ad uscir dalle mie labbra. |
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