Ricordi annebbiati.

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Keira Cullen
view post Posted on 4/6/2009, 12:58




Sospirai.
Da quando aveva accostato la mia testa sulla spalla di Lee e lui mi aveva baciata sembrava che tutto fosse tornato alla normalità.
Ci incontravamo tutti i giorni, mi teneva compagnia e mi aiutava a non perder le speranze per il ritorno di Holly.
Poi magicamente avevo percepito il suo odore in città e l'avevo ritrovata sana e salva all'ospedale.
Carlisle mi aveva rassicurata che non aveva subito nessun sortilegio ed era più forte che mai.
Da quel momento tutto era realmente tornato al proprio posto.
Eppure perchè mi sentivo come se mancasse qualcosa ?
Percepivo dentro di me quella sensazione così strana...
Come se qualcuno stesse di nuovo facendo capolino nella mia vita per renderla estremamente pericolosa.
Fu in piena notte che ne compresi il motivo.
Avevo tentato di non pensarci, ma era quella la causa di tutto.
Il loro incontro.
E se Simon avesse cambiato qualcosa in Lee?
Infondo era stato lui a farmi capire quanto realmente ci tenessi .
Non desideravo per alcun motivo vederlo trasformare nel perfido mostro che era lui.
Ero sicura che quella sera al cinema era in cerca di qualche bella giovane di cui sfamarsi, ma la mia presenza l'aveva tenuto occupato.
Avvisai Lee il giorno seguente, dell'incontro.
Simon mi aveva detto che ci avrebbe trovati da solo.
Bè, non era difficile avendo conosciuto il mio odore.
Il pomeriggio di quello stesso giorno salii sulla mia Porsche gialla e mi recai sotto l'appartamento di Lee.
Era davvero carino.
I suoi occhi erano fantastici, di un azzurro splendente.
Lui era sensazionale, bellissimo.
L'avrei voluto sempre così.
Ma poi quel pensiero mi innervosì a tal punto da partire direttamente con la terza.
Correvo senza sosta e percepii i suoi occhi su di me.
Gli avevo accennato ad un breve " ciao ".
Incredibile quanto fosse mutabile il mio umore.
Raggiungemmo in un battibaleno l'inizio della foresta.
Scendemmo entrambi dall'auto e ci guardammo dritti negli occhi.
Con un gesto istintivo corsi verso di lui e l'abbracciai stretto stretto.

" Promettimi che qualsiasi cosa accada, tu non cambierai.
Io ti sarò vicina , sempre.
L'ho promesso a me stessa , giorni fa.
E quando un vampiro promette non può più tirarsi indietro."


Mormorai spostando leggermente il capo e fissandolo.
Gli accarezzai la guancia con la mano gelida e gli feci segno di seguirmi.
Avevo scelto quel posto , poichè era un luogo isolato e Simon
non avrebbe combinato guai.
Camminammo a lungo.
Sorpassammo arbusti, alberi alti, cespugli, animaletti piccini e grossi.
Forse Lee non si era mai addentrato così tanto nella foresta.
Sembrava spaesato.
Poi la vidi, la stessa radura dove mio zio aveva portato la sua amata Bella.
Il luogo più isolato al mondo.
Il luogo dove Lee avrebbe conosciuto la verità.
Entrammo con passo leggero nella vegetazione.
Forse Simon era già lì...

 
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Simon Chace Newton
view post Posted on 4/6/2009, 13:21




In quei giorni ero stranamente irrequieto come se avvertissi qualcosa nell'aria,qualcosa stava per cambiare il mio destino e il destino di chi stava attorno a me....
Vagavo sempre senza sosta nei pressi della foresta di Forks,come se solo quel luogo potesse cogliere lamia vera natura, quel giorno qualcosa richiamò la mia attenzione, un profumo a me conosciuto mi raggiunse...
Quell'odore che avevo avvertito quella serata al cinema, doveva essere lei Keira...
Corsi nella foresta fino alla radura silenzioso e osservai il luogo,scorsi poi due figure una era la vampira e l'altro...
Sbarrai gli occhi...un nome fluì nella mia mente Lee...
Come poteva essere era praticamente identico a me...
che razza di sortilegio poteva mai essere...
quale mistero si nascondeva dietro quel ragazzo...
Un umano....
Strinsi gli occhi come per avere una più corretta visione della scena, poi decisi di uscire allo scoperto, pugni stretti per cercare di calmare la rabbia che avevo in corpo...
Avanzai con passo deciso, più mi avvicinavo più potevo notare la nostra somiglianza...
non c'era davvero nulla da obiettare la mia copia perfetta...
giunsi alle spalle dei due...

Keira....


Poi spostai lo sguardo sulla mia goccia d'acqua...

Tu devi essere Lee...


dissi serrando i denti cercando di trattenere il nervosismo...
Ero davanti ad uno specchio...
identici...
Lui forse ilsuo passato lo conosceva..io il mio NO!
E se fosse...
nono impossibile....
Milioni di dubbi e domande si affollarono nella mia testa, fece scrocchiare il collo e li fissai serio in viso, attendendo una loro parola o reazione
 
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Lee Newton
view post Posted on 4/6/2009, 13:36




Veramente non riuscivo a capire.
Io e Keira eravamo tornati insieme e stavolta sarebbe stato per sempre, o almeno così credevo.

Dopo la notte in cui secondo lei mi aveva fatto talmente male da non riuscire a perdonarsi, tutto era tornato apposto, come in passato, come la prima volta in cui ci eravamo conosciuti...

Eppure...
Eppure lei era diversa...
Cambiata...

Non era la solita Keira spensierata e felice, che io amavo tanto.
Era diventata triste, scostante, e cambiava umore, troppo spesso...

All'inizio pensavo fosse per l'assenza di Holly, per questo cercai di starle vicino il più possibile.
Ma poi Holly era tornata e non riuscivo davvero a capire cosa la turbasse.

Quel pomeriggio poi, era più strana che mai...
In macchina quasi non mi aveva rivolto la parola e, una volta arrivati alla Radura, mi aveva stretto come se potesse perdermi da un momento all'altro.

Cosa turbava la mia piccola anima immortale?

Ma lo venni a sapere molto presto...

Non feci in tempo a rispondere a Keira...
Non feci in tempo a dirle che io non sarei mai cambiato, che sarei rimasto con lei, per sempre, fino al giorno della mia morte.

Qualcosa mi turbò, o meglio, fu l'arrivo di qualcuno.
Ora riuscivo a capire lo stato d'animo di Keira.

Un senso di terrore mi invase.
Ero io quello?
Che razza di magia poteva essere?

Per di più era...
Si, oramai li riconoscevo...
Era un Vampiro .

Cosa stava cercando di fare Keira?

...Cerchi di spaventarmi?

Dissi con la voce che tremava.

...Volevi farmi conoscere il mostro che sarei diventato se avessi voluto essere come te?

La rabbia mi invase fino alle viscere del mio corpo...
Eppure, quel ragazzo era reale, ed ero io .
 
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Keira Cullen
view post Posted on 4/6/2009, 13:58




E lui apparve come dal nulla.
Come le nuvole che oscurano improvvisamente il cielo.
Era dietro di me.
Mi voltai di scatto e istintivamente afferrai la mano di Lee nella mia.
Perchè mi comportavo in quel modo ?
Simon era proprio come me.
Io avrei potuto batterlo.
Avrei potuto stenderlo in un secondo,
eppure quel viso non riusciva a farmi muovere.

Non è un incantesimo.
Non voglio metterti paura.
Lui è Simon.


Mormorai a Lee.
Si era irrigidito, era arrabbiato con me.
Eppure io non volevo questo.
Non volevo si adirasse.
Volevo solo che quella sensazione, quellì inquietudine scomparisse da me.

Lui è Simon.
Un vampiro.
La prima volta che l'ho visto credevo che qualcuno ti avesse trasformato e mi sono infuriata con lui,
ma ho percepito che mi stava dicendo la verità.
Lui non è te.


Mormorai, cercando di darmi forza.
Già Simon non era Lee.
Non era Lee.
Non era Lee.
Perchè non riuscivo a farlo entrare in testa?
Inchiodai i miei occhi in quelli di Simon,
come per avvertirlo che qualsiasi passo falso avesse fatto ero pronta.
Noi vampiri eravamo instabili.
Non potevo sapere cosa gli stesse passando per la mente.
Le mie visioni non funzionavano.
Mi sentivo come un'umana.

 
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Simon Chace Newton
view post Posted on 4/6/2009, 14:14




Avvertii il senso di inquietudine di Keira....
Ora dovevo sapere , eppure sembrava che anche Lee non capisse molto di ciò che stava accadendo, da una parte era un bene ma dall'altra un male...
Risi nervoso alla scena, poi rivolto verso Keira dissi

Bè lascia pure a me la parte della presentazione...

Mi rivolsi poi a Lee avvicinandomi a lui lo osservai attentamente, dall'alto al basso uguali due gocce d'acqua solo uno umano e l'altro no...

Lee è un piacere fare la tua conoscenza...
Sai Keira mi ha parlato a lungo di te e io ero curioso di conoscerti...
e di conoscermi meglio....


conclusi fermandomi di fronte a lui, straordinario...
avevo un sosia o forse era molto di più...
Così spinto dalla curiosità dissi

Lee conosci qualcosa del tuo passato che dovrei sapere?

Keira era pronta a piombarmi addosso in qualsiasi momento ma più andavamo avanti con quell'incontro più sentivo il bisogno di avere Lee con me, come se avessi ritrovato l'altra metà di me stesso, c'era un legame strano fra noi.
Lo osservavo curioso sempre all'erta su ciò che sarebbe potuto accadere...
Un leggero soffio di vento spettinò i capelli a tutti e tre, portando fino al mio naso l'odore di Lee, immagini sfocate nella mia mente...
Come un flashback pianti di bambini, una donna divideva due neonati era notte...
mi tenni la testa quando quel pianto si fece più forte...
chiusi gli occhi e riaprendoli dall'azzuro verde che erano passarono al rosso...
Fissai Lee

Che diavolo mi stai facendo?!?!


urlai a Denti stretti in tono minaccioso
 
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Lee Newton
view post Posted on 4/6/2009, 14:23




Lui non è te...

Certo che non lo era.

Ma quel Vampiro era identico a me.

Stessi capelli.
Stessa espressione.
Stesso fisico.
Stesso sorriso.

Solo un dettaglio ci distingueva e riuscivo a coglierlo bene: i nostro occhi .

I suoi, rossi come il sangue più denso e famelici, come non li avevo mai visti prima...
E i miei, due semplici occhi azzurri da mortale...

...cosa c'entra il mio passato?
Sei per caso il me venuto dal futuro?
E' questo ciò che diventerò?
Sei venuto qui per avvertirmi?
Per salvarmi da uno sbaglio che potrei commettere?


Quasi urlai, ma non ebbi risposta, perchè accadde qualcosa...

Il Vampiro cominciò ad urlare e a contorcersi tenendosi saldamente la testa fra le mani.
Qualcosa lo stava straziando, dall'interno.

E poi l'accusa: Che diavolo mi stai facendo?!?!

Era forse impazzito?

Non sto facendo proprio niente!

Dissi preso alla sprovvista e stringendo forte a me Keira, istintivamente.

Ora, ESIGO che tu mi dica chi sei e cosa vuoi da me!

Aggiunsi tremando dall'ira.
 
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Keira Cullen
view post Posted on 4/6/2009, 14:56




Ecco la visione era arrivata.
Ma troppo tardi...
Avevo visto il suo cambiamento, i suoi occhi
erano diventati rossi come il fuoco.
Notai l'espressione di Lee.
Si era impaurito.
Non aveva mai visto un vampiro con il suo vero volto.
Poi improvvisamente cercò di ripararmi, quasi fossi io quella in pericolo.
Sollevai gli occhi verso di lui.
Osservava con rabbia il suo avversario.
Cambiai visuale e fissai Simon.


Ora basta.
Simon...
ti ho detto basta.
Non sei venuto qui per questo,
calmati.


Gli urlai contro.
Cosa intendeva dire ?
Possibile che avesse ricordato qualcosa?
Che Lee gli avesse appena fatto qualcosa?
Lui era un semplice mortale.
Non aveva poteri.

Lee tesoro,
ascolta , cerca di calmarti anche tu.
Se urliamo tutti non si capirà più nulla.
Simon si addolcirà presto.
Lascialo sbollire un attimo.


Gli sussurrai all'orecchio.
Speravo fosse così.
Speravo che Simon non si comportasse come credevo, ma i miei occhi videro il contrario.
Mi staccai di scatto dall'abbraccio di Lee e mi posizionai dinanzi a lui allargando le braccia.

Non pensarci minimamente....
O te la vedrai con me.


Dissi.

 
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Simon Chace Newton
view post Posted on 4/6/2009, 19:23




Per la prima volta mi sentivo spaesato...
Solo..
Spiazzato...
Che diavolo erano quelle visioni...
Cosa diavolo significavano?
Poi nella mia testa una voce...
Voce di donna

'Tieni questo piccolo demonio lontano da Lee...mai si dovranno incontrare...!


Com'era possibile ero solo un bimbo in fasce...
Sangue...
Terrore..
Solitudine...
Due occhi famelici Rosso sangue..
Lunghi capelli dorati e pelle diafana...
Lei...
l'Angelo che mi aveva consegnato alla Morte...
Forks....
Io e Lee
l'uno dinnanzi all'altro
Lui semplicemente umano e io un mostro...

Gemini...


Altra parola che riecheggiava nella mia testa..
Qualcosa nel più profondo si stava muovendo facendo apparire nella mia mente strane visioni...
Non mi era mai successo...
Urlai e alzai lo sguardo e digrignando i denti tuonai contro Keira e Lee

Non è possibile!!!
Spiegatemi voi che diavolo di stregoneria è mai questa?!?!


I canini spuntarono da sotto le guaine, non avrei mai attaccato Lee ma la rabbia saliva in me....
Li osservai Lee si stava innervosendo e aveva tutte le ragioni come me del resto non capivamo...

Io non sono un mostro!!!

chiusi gli occhi i nervi tesi e mi tenni stretto la testa...
chinandomi a terra per il dolore...

Tu non hai visto ciò che ho visto io...

dissi infine con un filo di voce...
 
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Lee Newton
view post Posted on 6/6/2009, 12:55




Tutto stava accadendo troppo in fretta, quasi alla velocità della luce.
Ma allo stesso tempo, riuscivo a vedere con chiarezza gli eventi, come in uno di quei vecchi film che corrono spediti e poi ripercorrono tutte le tappe a rallentatore.

Avevo la vista annebbiata, non riuscivo neanche più a distinguere i contorni di chi mi stava attorno.

Simon ?

Non riuscivo proprio a vederlo come un essere a sè...
Era come se mi specchiassi, non riuscivo a credere che lui fosse reale .
E poi Keira...
Lì davanti, indifesa, con le braccia spalancate, come a difendermi.

Ma che stava succedendo?

Le cose non dovevano andare in questo modo.

Presi Keira per un braccio, come a rassicurarla, come per tranquillizzarla...
Non volevo che si mettesse nei guai a causa mia, e anche se Simon mostrava i canini e pareva pericoloso, io non avevo il minimo timore.

Qualcosa in lui mi ricordava flash sbiaditi...
Vecchi discorsi...
Discussioni incomprensibili per un bimbo di soli 6 anni...

... cosa hai visto?

Chiesi più preoccupato che spaventato.

Perchè nella mia mente, si andava a delineare qualcosa...

Casa mia...
A Washington...
I litigi fra i miei genitori...
La separazione...
Si parlava di qualcosa che mia madre aveva lasciato andare per sempre...

Non capivo...
O forse si...
 
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Keira Cullen
view post Posted on 11/6/2009, 09:14




Lee mi tirò verso di se,
facendomi intendere che non dovevo difenderlo.
Sapevo quanto odiasse quando io cercavo di esser la più forte, ma non lo facevo per divertimento.
Lee non conosceva la vera natura dei vampiri,
non aveva la più che minima idea di quanto fosse pericolosa la mia razza.
Forse, questo era un altro argomento per cui avremmo discusso ben presto.
Sollevai lo sguardo verso di lui.
I miei occhi, proprio come quelli di Simon erano diventati neri, cupi, di rabbia.

Lee..
Per piacere...
Era tutto così confuso..
Simon su di te..


Mormorai per poi voltarmi in avanti.
Qualcosa improvvisamente mutò ancora.
Ora vedevo me stessa accovacciata accanto Simon e pronta ad aiutarlo.
Cosa stava succedendo ?
Le sue urla riecheggiarono nella radura.
Cosa aveva quel vampiro ?
Possibile che la vista di Lee fosse così efficace da stenderlo in un battibaleno ?

Simon...
Finiscila...


Ora la visione si stava avverando.
Feci segno a Lee di rimanere fermo nella sua posizione.
Mi avvicinai con cautela alla copia perfetta del mio ragazzo e mi inginocchiai al suo fianco.

Basta..
Noi non ti stiamo facendo alcun sortilegio.
Lee non ha poteri magici, io ne ho solo uno ma è
molto diverso da quello che immagini.
Per piacere, calmati e dicci cosa ricordi.
Cosa ti ha provocato la visione di Lee ?


Feci segno a Lee di avvicinarsi pian piano.
Non doveva esser nè troppo vicino, nè troppo lontano.
Temevo che il mio, anzi nostro, futuro potesse modificarsi ancora.
I miei occhi erano tornati nuovamente di un nocciola-dorato.
Il mio viso era calmo e quieto.

 
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Simon Chace Newton
view post Posted on 22/6/2009, 23:04




Quelle immagini scorrevano come fiumi in piena nella mia testa, come un vecchio film...
Una pellicola in bianco e nero che non cessava di trasmettere immagini...
Voci lontane e quella parola 'Mostro', cosa avevo io di diverso da lui?
Perchè....
Riaprii gli occhi notando che Keira si era portata davanti a Lee come a proteggerllo, erano abbastanza vicini....

La quiete scese ben presto nella mia testa e in quella radura...
Come se qualcuno finalmente aveva ascoltato le mie urla di dolore....
Istintivamente afferrai il braccio di Lee, ma non con fare brusco o per voler avventarmi su di lui...
i miei occhi tornarono del colore di quelli della mia fotocopia...
Osservai lui negli occhi poi voltai lo sguardo su Keira mantenendo salda la mia presa....

..non sò di preciso cosa significhi....

dissi con un filo di voce...
poi il mio sguardo volò sull'erba verde, mi rialzai dalla posizione in cui ero...e mi scostai i ceplli dagli occhi, il mio aspetto era più trasandato di quello di Lee
Lui era come la parte migliore di me...

Da ciò che ho visto...
da ciò che è passato nella mia mente sembrerebbe che tu ed io fossimo una cosa sola...
fratelli forse...
Gemelli...
Divisi alla nascita...


mi schiarii la voce e guardai Keira, poi lui..

Fortunatamente per te il mostro ero io e così fui io a essere allontanato...
quindi Complimenti Lee...


dissi quasi in tono di rabbia, come se fosse colpa sua di tutto ciò..
Lui non aveva nessuna colpa, lui era all'oscuro di tutto come me...
ma ora che la verità stava per venire a galla non lo avrei mai lasciato andare...
lo volevo con me...
Ciò che mi avevano tolto era finalmente riapparso dopo anni di distanza...
ma c'era un piccolo ostacolo...Keira...
dire piccolo era troppo riduttivo non lo avrebbe mai lasciato solo con me...
almeno che lui non le avese chiesto espressamente di farlo..
non si fidava di me e forse aveva ragione...
Rimasi silenzioso a osservarli
 
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Lee Newton
view post Posted on 23/6/2009, 12:52




Non ci volevo credere.
Mi sembrava veramente impossibile.
Eppure, tutto portava ad un' unica e semplice conclusione.

Io e Simon eravamo davvero fratelli e questa terrificante realtà ora emergeva furiosa e prepotente, come se volesse squarciare il velo perfetto che si era posato sulla mia vita da un pò di tempo.


Le visioni...
I ricordi...
I sospetti...
Le voci...

Tutte queste cose combaciavano perfettamente fra me e Simon e, pensandoci razionalmente, non poteva essere tutto frutto di una scarna coincidenza .

Non sentii le sue urla insistenti...
Sembrava arrabbiato, forse si sentiva abbandonato , ma io davvero non avevo idea che fosse successo tutto questo, o mi sarei opposto, ma in realtà, non sapevo neanche il perchè , non avevo nessuna risposta , ecco perchè non lo ascoltai neanche e parlai come se stessi cercando spiegazioni nel vento...

Come è possibile...
Cioè...
Come si possono generare due figli così diversi per natura ma così simili per aspetto esterno?
Non capisco...
E' un sortilegio forse...


Ripetevo queste parole più a me stesso che ai presenti.
Avevo bisogno di capire, avevo bisogno di risposte e ora avevo bene chiaro in mente cosa dovevo fare: stare con Simon .

Si...
Io e lui...
Era come se avessimo una missione da portare a termine.

Mi sporsi verso di lui oltrepassando Keira.
Ne rimasi profondamente turbato .
Ma qualcosa mi spingeva a comportarmi in quel modo.

Vengo con te Simon.

Dissi senza espressione nella voce.
Non guardai Keira.
Non volevo scorgere il suo sguardo.
Cosa ci avrei visto?
Paura?
Terrore?
Preoccupazione?

Non ero un bambino...
E lei doveva smetterla di proteggermi .

Torna a casa Keira...
Io e Simon abbiamo molte cose da dirci...
Ti chiamo appena possibile...


E senza aggiungere altro, mi allontanai da quella Radura insieme al mio gemello , lasciando sola forse l' unica persona che sarebbe stata davvero in grado di aiutarmi e rendermi felice...
 
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Favole )
view post Posted on 23/6/2009, 12:52




DISCUSSIONE CHIUSA

 
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12 replies since 4/6/2009, 12:58   1420 views
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